mercoledì, aprile 23, 2008

Netiquette

L'occasione è utile per parlarne.
Nel momento in cui decidiamo di riprendere i progetti on-line che avevamo sospeso mi è stata "gentilmente" fatta la seguente richiesta:

"Buongiorno...
Volevo gentilmente chiedervi se potreste provvedere alla chiusura del vostro blog all'indirizzo http://gruppozero.blogspot.com, in quanto inutilizzato da oltre due anni, per potervi aprire la pagina di un omonimo gruppo giovanile con sede a Como.
Grazie della collaborazione e buon lavoro.
Stefano"

Come che una risposta pronta ed affermativa dovesse essere ovvia e dovuta.
Invece è vero il contrario e cioè che la risposta ad una richiesta fatta in quel tono sarebbe stata negativa.
Infatti ...
Intanto non si capisce perché dovrei "provvedere alla chiusura del blog" dal momento che non ne abbiamo alcun obbligo, come pure non sta scritto da nessuna parte che sia obbligatorio aggiornare un blog ogni due anni.
E quindi non vedo perché dovrei collaborare alla apertura di una pagina di un sedicente "gruppo giovanile".
Forse proprio perché è giovanile? Non mi interessa; e comunque il tono perentorio della richiesta mal dispone immediatamente, diventando esso stesso, piuttosto che il suo reale contenuto, motivo di rifiuto.
E poi in fin dei conti in Internet c'è tanto spazio; credo che il "gruppo giovanile" non avrà difficoltà a trovarne altrove.
Vale qui appena la fatica di scrivere che la decisione di riprendere l'attività dei nostri blog era già stata presa, come annunciato nel post precedente, pertanto un rifiuto sarebbe stato inevitabile, anche qualora la richiesta fosse stata fatta in termini meno perentori.

Comunque la parte più inattesa e divertente di questa piccola storia telematica arriva con il seguito che il gentile richiedente ha voluto inviarmi:

"Credo di averne visti pochi di figli di puttana così...
Ma non me la prendo, perché tanto siete un gruppo che non produce un cazzo, visto che non c'è traccia di voi da nessuna parte. Vi saluto, imbecilli."

Già! Lui non se l'è presa ma io sono certamente in buona compagnia!
A questo punto di una sola cosa mi cruccio (ma appena un poco però!): che ci sia un gruppo (giovanile o meno che sia) che accoglie al suo interno un soggetto di tale levatura e che abbia deciso di chiamarsi come il nostro studio di progettazione.
Ma pazienza, credo che la differenza si possa notare.

Infine di una cosa sono grato al signor S.T. è cioè che è stato di grande stimolo per riprendere a postare sul blog, ovviamente non ho alcuna intenzione di sprecare altro tempo sulla questione, mi pareva però opportuno rendere pubblico questo episodio perchè credo sia bene ricordarsi che certi comportamenti si possono sempre incontrare, anche in tempi e luoghi inaspettati.

Riprenderemo invece a occuparci dei temi che ci stanno più a cuore: architettura (che tante e moderne tracce ha lasciato proprio a Como) di bioclimatica e di sostenibilità architettonica.

s:c:m

Aggiornamenti


Dopo un periodo di inattività dovuto al trasloco della nostra sede
Gruppozero:aa ambientearchitettura
riprende anche le sttività on-line

Presto aggiorneremo in contenuti dei nostri Blog e delle pagine internet

A presto
s:c:m

venerdì, marzo 31, 2006

Gruppozero:aa


Gruppozero ambiente:architettura

progettazione architettonica integrata

  • bioclimatica e risparmio energetico

architettura temporale